Sanità e tecnologie IoT: le IoMT

17 ottobre 2022

Sanità e tecnologie IoT: le IoMT

Le tecnologie Iot applicate all’ambito medico vengono denominate anche IoMT: Internet of Medical Things.

Si tratta di tutti quei dispositivi collegati a una struttura sanitaria o a un operatore del settore tramite Internet. Tutti questi devices generano, immagazzinano e trasmettono dati medici, che possono raggiungere moli elevate: i famosi Big Data.

L’alto livello di precisione delle informazioni e i tanti dati utilizzabili in tempo reale rivoluzionano la medicina; l’IA aiuta nella lotta contro il tempo, ad esempio garantendo un monitoraggio continuo dei pazienti, tramite specifici “braccialetti”. Anche trattamenti terapeutici e diagnosi sono, e potranno essere sempre più in futuro, avvantaggiati da queste tecnologie.



Tipologie di dispositivi IoMT

I dispositivi IoMT possono essere indossabili (on-body): indumenti veri e propri oppure strumenti di rilevazione. Quelli ad uso clinico in senso stretto, a differenza di contapassi o smartwatch, devono ottenere la certificazione del Sistema Sanitario: il funzionamento e la sicurezza sono così ulteriormente assicurati.

Nella categoria vi rientrano i biosensori, utilizzati per monitorare i parametri fisiologici dei pazienti (pressione sanguigna, glucosio, battito cardiaco etc) e contemporaneamente comunicarli attraverso la rete e il Cloud. Vi rientrano anche strumenti per la cui installazione è richiesto un intervento: neurostimolatori e pacemaker.

Gli “in-home” invece si ricollegano spesso al post-ricovero ospedaliero e rendono possibile monitorare a domicilio il paziente; la loro utilità diventa altresì fondamentale in caso di malattie croniche e di persone anziane che necessitano di una continua osservazione (visite virtuali).

Ulteriori categorie di devices si occupano dell’organizzazione ospedaliera sotto tutte le sue sfaccettature. Lo scopo è garantire dei flussi di lavoro più efficienti e, grazie all’analisi dei dati, elaborare trattamenti maggiormente personalizzati.

L’Intelligenza Artificiale rende quindi più agevole correlare le attività dei vari operatori sanitari e fornire loro dati e informazioni indispensabili per agire sempre tempestivamente - anche da remoto.

Tra gli esempi pratici più recenti vi è un dispositivo indossabile per la rilevazione dell’apnea notturna. L'apnea è un disturbo che riguarda circa 12 milioni di persone, solo in Italia. Solitamente viene monitorata, in ospedale tramite ricovero, attraverso una procedura scomoda: la polisonnografia.

Invece, l'apparecchiatura implementata dai ricercatori scarica sul corpo una piccola corrente a frequenza costante. Sfruttando i segnali elettrici del corpo e gli algoritmi di deep learning è possibile rilevare questo disturbo del sonno, con un’accuratezza di oltre il 73%, in modo semplice e istantaneo.



Valore aggiunto e vantaggi

Il valore aggiunto che queste tecnologie si propongono di apportare riguarda un’assistenza medica efficientata nei tempi, più predittiva, e un monitoraggio continuo che permetta di seguire anche da remoto i pazienti, consentendo loro massima comodità e sicurezza, magari nel comfort delle loro case.

Alcuni dei principali vantaggi possono essere così schematizzati:

+ prevenzione più sviluppata: le tecnologie IoMT restituiscono un quadro completo della situazione, sottolineando anzitempo eventuali criticità;

+ coordinamento più efficiente del personale sanitario, grazie all’accesso in tempo reale ai dati raccolti;

+ esperienza migliore da parte del paziente, anche per quanto riguarda l’assistenza a domicilio;

+ tempi di attesa e costi della sanità ridotti;

+ gestione dei farmaci e scelte terapeutiche efficientate;

+ monitoraggio h24 e da remoto, grazie ai software IoT;

+ report più oggettivi circa le attuali condizioni di salute del paziente.

Grazie ai numerosi vantaggi che portano con sè, le soluzioni IoT continuano la loro ascesa anche in ambito medico, al fine di ridurre tempistiche e costi e aumentare l'efficienza della sanità.



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Autore

Veronica Remitti

Executive & Marketing Assistant in Aidia, laureata in Strategie della Comunicazione Pubblica e Politica, amante della natura e di tutto ciò che può essere raccontato.

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